Bonarcado

 

Bonarcado è un paese con origini antiche e ricco di storia e tradizioni. Sul suo territorio sono presenti numerosi siti archeologici, tra cui decine di nuraghi, le celebri torri megalitiche della protostoria sarda.

Al Medioevo, invece, risale uno dei complessi monumentali più importanti dell’isola. Ne fanno parte il piccolo ma prezioso Santuario della Madonna di Bonacatu, costruito in epoca bizantina su resti di età romana e poi ampliato in età medievale, la basilica romanica di Santa Maria (XIIXIII secolo) e gli annessi ruderi del monastero camaldolese. La basilica venne consacrata nel 1146, in presenza dei Giudici e dei massimi esponenti del clero isolano. La Madonna di Bonacatu è celebrata con una grande festa il 18 e 19 settembre di ogni anno, con una processione religiosa che richiama fedeli da tutta la Sardegna. Al centro di questo culto c’è il bassorilievo in terracotta custodito nella chiesetta e raffigurante la Vergine col Bambino. É un’opera di pregevole fattura, probabilmente realizzata nel XV secolo da artisti della scuola di Donatello.

Bonarcado è un paese dalla vocazione agropastorale e può vantare eccellenze come l’ottimo olio extravergine d’oliva e le gustose ciliegie, alle quali è dedicata una Sagra nel mese di giugno.

 

 

Bonarcado – Basilica e santuario
Bonarcado – Basilica e santuario
Bonarcado. Ciliegie. Fonte sardegnaturismo
Badde Urbara. Montiferru
Bonarcado – Santuario di Bonacatu
S’Archittu e Torre del pozzo

 

 

 

 

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